Come i CTO possono prevenire il burnout nei team tech

In una fase di crescita, come CTO, è importante capire non solo di cosa ha bisogno la tua organizzazione in termini di espansione, ma anche come inserire efficacemente queste persone in modo da non disturbare il team esistente. Aggiungere nuovi specialisti per coprire situazioni specifiche in modo approfondito può sembrare la strada migliore, ma spesso crea silos e attriti, che possono ostacolare la comunicazione interna e il flusso di lavoro. Invece, cerca persone con una profonda competenza in un'area che possano anche contribuire in altre aree quando necessario.

Buoni team funzionano bene grazie a una combinazione di persone esperte e nuove. I team con ingegneri soddisfatti necessitano di un mix di figure senior, che comprendano la tecnologia in gioco e siano in grado di stabilire aspettative ragionevoli con i clienti, e di rafforzare le competenze fondamentali del team attraverso l’abbinamento di esperienza e entusiasmo. Buoni leader riconoscono anche i segnali di burnout, individuando quando la produttività o il morale potrebbero calare e intervenendo il prima possibile. Proteggere il team lavorando con il business per definire obiettivi di consegna realistici, e offrire a tutti l’opportunità di sviluppare le proprie competenze attraverso un giusto equilibrio tra lavoro di progetto e crescita personale, è di grande aiuto in questo senso.

Non puoi correre a tutta velocità continuamente. Con tanta pressione da parte delle forze di mercato e dell'intera azienda, molti team tecnici considerano l'urgenza costante come normale; tuttavia, nel tempo può distruggere le persone. Man mano che la tua azienda cresce, i team hanno bisogno di ritmi di lavoro sostenibili, di tempi regolari per affrontare il debito tecnico e di periodi protetti per un lavoro concentrato.

Non è l’unico fattore, ma lavorare attivamente per garantire a tutti un ambiente di lavoro psicologicamente sicuro aiuta davvero a prevenire il burnout. Quando i professionisti si sentono a proprio agio nel parlare di scadenze irrealistiche, nel mettere in discussione decisioni discutibili e nel riconoscere quando hanno difficoltà, i problemi possono essere individuati e risolti molto più rapidamente rispetto a quando tutti restano in silenzio. Le persone che si sentono sicure sul posto di lavoro sono più produttive e creative.

Buoni strumenti interni, calibrati per permettere agli sviluppatori di lavorare con gli strumenti anziché combatterli, e pipeline di testing e deployment affidabili e prive di attriti, eliminano gli ostacoli che impediscono ai team di lavorare in modo produttivo, sicuro e felice. I nuovi membri del team possono contribuire rapidamente, invece di perdere tempo a configurare tutto. Investire nell’esperienza degli sviluppatori tutela il benessere delle persone, poiché non devono perdere tempo a combattere flussi di lavoro dissonanti che non sono stati progettati con loro in mente.

Come CTO, hai bisogno di risultati dai tuoi team. Ma non puoi ignorare la loro salute mentale, aspettandoti che si arrangino con un atteggiamento del tipo 'beh, è il lavoro!'. I sviluppatori in burnout commettono errori, mancano di creatività e quelli bravi alla fine se ne vanno in qualche altro posto che li valorizza, portando via con sé le loro conoscenze.

Continua a svilupparti come leader guardando all’esterno, a come fanno gli altri. Partecipa a gruppi di meetup e chiacchiera informalmente con i tuoi colleghi, riconoscendo che tutti hanno problemi simili da risolvere. Partecipa a conferenze e resta pratico con gli strumenti. Leggi ampiamente. Libri come Team Topologies, Accelerate e Sooner Safer Happier offrono spunti preziosi e pragmatici su come far crescere i tuoi team senza sovraccaricarli. Soprattutto, ascolta regolarmente le persone con cui lavori.