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L’ascesa del tecnostress – e come le organizzazioni possono abilitare i team a raggiungere il tecno-equilibrio
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L’ascesa del tecnostress – e come le organizzazioni possono abilitare i team a raggiungere il tecno-equilibrio

Neal Riley
Neal Riley
Published on 6 ottobre 2025
7 min di lettura
Due persone collaborando su un tablet
Neal Riley
Neal Riley
Published on 6 ottobre 2025
7 min di lettura
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Il logoramento silenzioso, svelato
Capire il "perché"
La dura realtà del sovraccarico digitale
Che cos'è il tecnostress?
Che cos'è il tecno-equilibrio?

Il costo umano della trasformazione digitale: lo studio di Adaptavist

Questo report di ricerca di Adaptavist svela come strumenti, processi e linguaggio possano sia aggravare sia risolvere il problema del “logoramento silenzioso”, il rischio silenzioso che ostacola il coinvolgimento dei team e il successo della trasformazione digitale.

Scopri in che modo il tecnostress minaccia il benessere e il coinvolgimento dei membri del team. Impara strategie per favorire il tecno-equilibrio attraverso un uso mirato della tecnologia, una comunicazione chiara e una cultura di supporto, mettendo la tua forza lavoro nelle condizioni di prosperare nella trasformazione digitale.

Il logoramento silenzioso è una sensazione persistente di infelicità sul lavoro che può portare a disimpegno, scarse prestazioni e un maggiore desiderio di andarsene. A differenza del “quiet quitting”, che di solito è autoindotto e intenzionale, il logoramento silenzioso avviene lentamente, in modo sottile e contro la volontà dei dipendenti, e sta accadendo spesso.

Secondo una ricerca condotta recentemente da Adaptavist, quasi la metà (47%) dei knowledge worker ha sperimentato un cambiamento nelle prestazioni o nella capacità di concentrazione negli ultimi 12 mesi, uno dei sintomi chiave del logoramento silenzioso.
Tra gli altri sintomi figurano una riduzione della fiducia e della motivazione, il distacco emotivo, la sensazione di non avere prospettive di crescita professionale e timori legati alla sicurezza del posto di lavoro.
Persona preoccupata seduta davanti al computer

Perché il "perché" del lavoro è fondamentale

Dunque, cosa sta alimentando l’aumento del logoramento silenzioso? Il razionale strategico è un fattore chiave che distingue chi ne sperimenta i sintomi da chi no, secondo il nostro report di ricerca appena pubblicato, Il costo umano della trasformazione digitale.

Circa i 3/4 (74%) dei knowledge worker ammette di non capire sempre il “perché” alla base delle attività che vengono loro assegnate sul lavoro.

E i lavoratori più giovani sono colpiti in modo sproporzionato: oltre un quarto (27%) dei giovani tra i 18 e i 24 anni afferma di “capire solo a volte” il razionale delle attività che svolge al lavoro.
Perché è importante? Le persone che comprendono il “perché” del lavoro che stanno facendo hanno meno probabilità di sperimentare i sintomi del logoramento silenzioso. Ad esempio, il 55% di chi non comprende la ragione delle attività assegnate ha riportato una riduzione della motivazione, contro solo il 33% di chi conosceva il proprio scopo generale.
La ricerca ha inoltre rilevato che, quando non si capisce perché si sta dedicando tempo a un determinato progetto o a una specifica attività, è anche più probabile soffrire di stress e ansia legati alla tecnologia sul posto di lavoro.

La dura realtà del sovraccarico digitale

Man mano che le aziende faticano a restare competitive, la trasformazione guidata dalla tecnologia è diventata centrale per modernizzare e snellire i processi di lavoro. Ma che effetto sta avendo sui professionisti della conoscenza?
La maggior parte dei partecipanti alla nostra ricerca (71%) ha dichiarato che la tecnologia è stata implementata con criterio nel proprio luogo di lavoro. Ma che dire di:
  • Il 64% che ha dichiarato che la tecnologia ha avuto un impatto negativo sulla propria vita nell’ultimo anno
  • Il 27% che ha dichiarato di provare spesso o sempre un senso di sopraffazione dovuto al rumore digitale, oppure
  • Il 43% che ha affermato che ricevere troppe notifiche o dover usare troppe piattaforme diverse causa stress e ansia?
Queste persone stanno sperimentando il tecnostress.

Che cos'è il tecnostress?

Il tecnostress si verifica quando i lavoratori si sentono sopraffatti dalla connettività costante, dalla pressione a stare al passo con nuovi strumenti e piattaforme e dal sovraccarico cognitivo causato da notifiche e informazioni. Sta avendo un effetto drammatico su alcuni lavoratori, causando burnout, assenze per malattia e perfino dimissioni.
La nostra ricerca ha mostrato che il 23% dei knowledge worker ha cercato un nuovo lavoro come conseguenza diretta della tecnologia sul posto di lavoro. E un non trascurabile 5% si è effettivamente licenziato per questo motivo. Se si estrapola questo dato dal nostro campione di 4.000 persone alla stima di Gartner secondo cui ci sono un miliardo di professionisti della conoscenza a livello globale, sono fino a cinque milioni le persone che hanno lasciato un lavoro nell’ultimo anno a causa del tecnostress.

I lavoratori felici sfruttano meglio la tecnologia

La nostra ricerca ha rivelato che i dipendenti felici dichiarano che la tecnologia sta favorendo una collaborazione migliore, risultati di carriera superiori e una maggiore autonomia nelle attività. Si tratta di persone che affermano di sentirsi “piene di energia e motivate” dal proprio ambiente di lavoro

Il 93% dei lavoratori felici (rispetto alla media globale del 79%) ha dichiarato che loro o i loro colleghi hanno integrato la tecnologia nel lavoro collaborativo in modo efficace.

Risultati del sondaggio
Queste persone hanno dichiarato che loro o i loro colleghi avevano integrato la tecnologia nel lavoro collaborativo in modo efficace. È evidente che esiste una correlazione tra la cultura organizzativa e il percorso verso la “tecno-gioia”.

Che cos'è il tecno-equilibrio?

Come suggerisce il nome, il tecno-equilibrio è l’antitesi del tecnostress. È l’esperienza positiva che i dipendenti vivono quando tecnologia e processi sono implementati, adottati e supportati in modo efficace.
Per raggiungere il tecno-benessere, le organizzazioni devono creare una cultura in cui:
  • Le persone si sentano a proprio agio nel chiedere aiuto
  • Esista un collegamento chiaro e continuo tra la leadership e l’insieme della forza lavoro
  • Esista un collegamento chiaro e continuo tra la strategia organizzativa e l’esecuzione a livello di team
Tutto questo aiuta i team a comprendere il “perché” del proprio lavoro.
Potrebbe non essere nemmeno una questione di ridurre il numero di strumenti. Solo il 18% dei partecipanti al nostro sondaggio ritiene che la riduzione degli strumenti sia un’azione importante da parte dei datori di lavoro. Ciò che è cruciale è garantire un livello adeguato di formazione, risorse e supporto tecnico (questa era una priorità per il 43% dei rispondenti) consentendo ai dipendenti di sentirsi responsabilizzati e favorendo una vera adozione.
Persona sorridente lavorando a computer

Il viaggio dal tecnostress al tecno-equilibrio

Il nostro ultimo report di ricerca mette in luce l’importanza di affrontare il logoramento silenzioso di petto. Sta erodendo, in modo silenzioso ma aggressivo, la fiducia e la motivazione dei tuoi dipendenti, facendoli sentire senza speranza per la propria carriera e timorosi per la sicurezza del posto di lavoro. E il tecnostress sta allargando quelle crepe.
Le iniziative di trasformazione digitale non falliscono a causa di una tecnologia scadente, ma per una gestione del cambiamento inadeguata e una scarsa partecipazione. Non ci si può limitare a scegliere gli strumenti giusti. Pur essendo importante, è necessario investire altrettanta (se non maggiore) energia negli elementi umani. Ciò significa un onboarding e un supporto adeguati, processi che non allontanino i team e la creazione di una cultura di supporto attorno alle nuove tecnologie, preservando l’autonomia dei lavoratori affinché le persone si sentano in controllo di quali attività svolgere e di come svolgerle.
Con questo approccio, puoi prevenire burnout e disimpegno, impedire al tecnostress di attecchire e costruire una cultura di lavoratori felici, animati dal tecno-equilibrio.
De persone lavorando su un tablet

Metti il punto finale al tecnostress

Leggi il report completo per scoprire le linee guida degli esperti e le best practice per prevenire il logoramento silenzioso e fare in modo che i tuoi team siano responsabilizzati grazie alla tecnologia, non scoraggiati da essa.

Il costo umano della trasformazione digitale: lo studio di Adaptavist

Questo report di ricerca di Adaptavist svela come strumenti, processi e linguaggio possano sia aggravare sia risolvere il problema del “logoramento silenzioso”, il rischio silenzioso che ostacola il coinvolgimento dei team e il successo della trasformazione digitale.
Scritto da
Neal Riley
Neal Riley
CIO
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