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Come abbiamo risparmiato 800 mila dollari sui costi AWS in soli 12 mesi
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Come abbiamo risparmiato 800 mila dollari sui costi AWS in soli 12 mesi

Dan Chalk
Dan Chalk
Published on 3 ottobre 2025
12 min di lettura
Persone muovendo una lancetta che mostra i risparmi cloud
Dan Chalk
Dan Chalk
Published on 3 ottobre 2025
12 min di lettura
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La soluzione: un'implementazione FinOps strategica
Creare visibilità tramite un’unica vista centralizzata
Ridimensionamento dei servizi
Eliminazione delle risorse inattive
Massimizzazione dei savings plans
L'impatto
Lezioni chiave per i tech leader
In sintesi
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Con l’aumento vertiginoso dell’utilizzo del cloud, avevamo bisogno di ridurre i costi senza sacrificare le prestazioni. Scopri i quattro passaggi FinOps che abbiamo implementato per ottimizzare la spesa, e le lezioni chiave che abbiamo appreso lungo il percorso.

Il nostro cloud è cresciuto rapidamente, quindi dovevamo ridurre i costi senza compromettere le prestazioni. Scopri i quattro passaggi FinOps che abbiamo implementato per ottimizzare la spesa cloud.

Come molte aziende in crescita, l’infrastruttura AWS di Adaptavist stava scalando rapidamente, ma questo ha fatto aumentare i costi; un problema comune che spesso trasforma l’infrastruttura cloud da vantaggio strategico a onere finanziario.
Le nostre sfide sui costi derivavano da:
  • Più unità di business che operavano in modo indipendente, senza una governance cloud centralizzata
  • Assenza di pattern comuni a livello organizzativo, con ogni team che implementava l’infrastruttura in modo diverso
  • Una crescita rapida che superava la nostra capacità di stabilire pratiche cloud coerenti
Si è creata la tempesta perfetta: i team effettuavano il provisioning delle risorse senza visibilità sui costi, utilizzando approcci e strumenti diversi, e scalavano l’infrastruttura più velocemente di quanto potessimo ottimizzarla.
Ci serviva una soluzione che tenesse sotto controllo la spesa senza compromettere prestazioni o innovazione. Con un obiettivo di risparmio di 1 milione di dollari (USD) entro la fine del nostro esercizio finanziario, dovevamo agire rapidamente e in modo sistematico.

La soluzione: un'implementazione FinOps strategica

Abbiamo adottato i principi FinOps, concentrandoci su quattro aree chiave che hanno generato il maggiore impatto:
  • Implementare CloudZero per fornire visibilità in tempo reale sui costi
  • Adottare un approccio sistematico e data-driven al dimensionamento corretto (rightsizing)
  • Eliminare le risorse inattive
  • Sfruttare al massimo gli sconti significativi dei Savings Plans di AWS
Invece di applicare queste iniziative in modo sequenziale, le abbiamo eseguite in parallelo su più business unit.
Ogni business unit aveva referenti dedicati che guidavano in parallelo le dashboard, il rightsizing, la pulizia delle risorse inattive e l’ottimizzazione dei Savings Plans, lavorando a stretto contatto con il nostro team di piattaforma per abilitazione e supporto. Questo approccio collaborativo e distribuito ha accelerato i nostri progressi e ha garantito l’adesione dei team, che si sono sentiti pienamente responsabili dei propri sforzi di ottimizzazione.

Creare visibilità tramite un’unica vista centralizzata

Prima di poter ottimizzare qualcosa, dovevamo capire quanto stavamo spendendo e dove.
Come molte organizzazioni, volavamo alla cieca quando si trattava di costi del cloud. I team effettuavano il provisioning delle risorse senza comprenderne l’impatto finanziario e il nostro team finanziario non aveva modo di imputare i costi alle business unit responsabili.
Abbiamo implementato CloudZero per fornire visibilità in tempo reale sui costi in tutti gli account e servizi AWS. La chiave del successo è stata la nostra strategia di tagging: abbiamo incoraggiato i team a taggare innanzitutto le proprie risorse, mentre noi applicavamo i tag agli account a livello organizzativo. In CloudZero, sovrapponiamo i tag a livello di risorsa e di account, consentendo flessibilità per account multi-tenant.
Questo approccio ha permesso a ciascuna business unit di visualizzare chiaramente i propri costi, mantenendo al contempo la flessibilità di segmentare ulteriormente i dati in base alle esigenze specifiche. Fondamentale: quando le risorse non avevano tag, i costi venivano imputati al titolare dell’account, assicurando che nulla andasse perso. Questo ha creato un incentivo naturale per le business unit a correggere le allocazioni e mantenere pratiche di tagging corrette.
La trasformazione è stata immediata. Per la prima volta avevamo piena trasparenza sulla spesa cloud, abilitando decisioni data-driven in tutte le business unit. I team potevano finalmente vedere l’impatto sui costi delle proprie scelte infrastrutturali e il nostro team finanziario poteva allocare con precisione i costi del cloud alle unità responsabili. Questa visibilità non ha solo migliorato la reportistica: ha cambiato radicalmente i comportamenti.

Ridimensionamento dei servizi

La maggior parte delle organizzazioni sovraprovisiona le risorse “per stare tranquilli”, con conseguenti enormi sprechi. Abbiamo scoperto che questo accadeva in tutta la nostra infrastruttura. I team avviavano istanze di grandi dimensioni “per ogni evenienza” e le lasciavano in esecuzione indefinitamente, utilizzando spesso solo una frazione delle risorse assegnate.
Abbiamo adottato un approccio sistematico e data-driven al dimensionamento corretto. Il nostro audit completo di tutti i servizi AWS e dei modelli di utilizzo ha evidenziato importanti opportunità di ottimizzazione. Abbiamo implementato un monitoraggio automatizzato per tracciare nel tempo l’uso delle risorse, quindi abbiamo avviato un rightsizing graduale con attenta validazione delle prestazioni.
Risultati principali:
  • Dimensionamento corretto delle istanze RDS di produzione: 115 $/mese risparmiati
  • Riduzione della scala dei nodi EKS negli account di sviluppo: 5.315 $/mese risparmiati
  • Ottimizzazione del throughput EFS con nuove Helm chart: 950 $/mese risparmiati
  • Dimensionamento corretto delle istanze EC2 su più ambienti: 8.200 $/mese risparmiati
  • Ottimizzazione dell’allocazione di memoria delle funzioni Lambda: 1.800 $/mese risparmiati
  • Riduzione della scala dei cluster OpenSearch: 2.860 $/mese risparmiati
  • Dimensionamento corretto dei cluster ElastiCache: 1.200 $/mese risparmiati
Risultato: riduzione dei costi del 4% mantenendo gli standard prestazionali.

Eliminazione delle risorse inattive

Le risorse inattive in esecuzione 24/7 erano una delle nostre principali fonti di spreco. Abbiamo scoperto interi ambienti attivi in continuo ma usati solo in orario d’ufficio, server di sviluppo lasciati accesi nel weekend e database di test a cui non si accedeva da mesi. Lo spreco era enorme.
Abbiamo implementato una pianificazione automatizzata per gli ambienti non produttivi, garantendo che le risorse di sviluppo e test fossero attive solo quando necessario. Policy di autoscaling basate sulla domanda reale hanno sostituito il provisioning statico, mentre procedure di pulizia periodiche hanno rimosso snapshot, volumi e altre risorse inutilizzate.
Interventi principali di pulizia:
  • Account AWS inutilizzati: 4.245 $/mese risparmiati
  • Rimossi cluster EKS inutilizzati: 3.620 $/mese risparmiati
  • Eliminati database di analytics inutilizzati: 7.240 $/mese risparmiati
  • Eliminati trail duplicati di CloudTrail: 500 $/mese risparmiati
  • Spenti ambienti di sviluppo inattivi: 6.800 $/mese risparmiati
  • Rimossi volumi e snapshot EBS inutilizzati: 2.100 $/mese risparmiati
  • Eliminati load balancer e NAT gateway abbandonati: 1.900 $/mese risparmiati
  • Ripuliti bucket e oggetti S3 inutilizzati: 1.200 $/mese risparmiati
Risultato: riduzione del 5% dei costi da risorse inattive, soprattutto negli ambienti di sviluppo e test.

Massimizzazione dei savings plans

I Savings Plans di AWS offrono sconti significativi, ma molte organizzazioni scelgono livelli di impegno errati o non li utilizzano affatto. Non facevamo eccezione: il nostro approccio iniziale era disordinato, con alcuni team che acquistavano Reserved Instances senza sfruttarle appieno, mentre altri pagavano le tariffe on-demand piene per carichi di lavoro prevedibili.
Abbiamo analizzato a fondo i modelli storici di utilizzo per comprendere il nostro effettivo consumo di risorse. Questa analisi ha evidenziato opportunità di risparmio significative attraverso un mix strategico di Compute Savings Plans ed EC2 Instance Savings Plans. Abbiamo inoltre istituito processi di revisione e adeguamento periodici per garantire che gli impegni fossero allineati all’evoluzione delle nostre esigenze.
Implementazioni principali:
  • Istanze RDS riservate per le applicazioni core: 2.500 $/anno risparmiati
  • Implementazione strategica dei Savings Plans: 26.346 $/mese risparmiati
  • Passaggio a istanze Spot per i carichi di lavoro CI/CD: 13.200 $/mese risparmiati
  • Istanze EC2 riservate per carichi prevedibili: 8.500 $/mese risparmiati
  • Ottimizzazione dell’utilizzo delle Reserved Instances: 4.200 $/mese risparmiati
  • Implementazione di Compute Savings Plans per carichi variabili: 12.800 $/mese risparmiati
Risultato: ulteriori risparmi del 13% sui carichi di lavoro coperti da impegni, mantenendo la flessibilità.

L'impatto

Per monitorare i progressi verso il nostro obiettivo annuale di 1 milione di dollari, abbiamo calcolato i risparmi moltiplicando ogni riduzione degli sprechi o ottimizzazione dei costi per il numero di mesi rimanenti nell’anno fiscale. Questo approccio ha catturato i risparmi mensili ricorrenti derivanti dall’eliminazione delle risorse inutilizzate (che avrebbero continuato a generarci costi) e dal dimensionamento corretto dei servizi, offrendo una visione completa del nostro impatto finanziario.
I numeri parlano chiaro: 800.000 $ risparmiati in 12 mesi senza impatto sulle prestazioni dei nostri servizi.
Risultati notevoli:
  • Eliminati interi account AWS inutilizzati: 4.245 $/mese
  • Disattivata la piattaforma di analytics legacy: 7.240 $/mese
  • Ottimizzati i cluster OpenSearch: 2.860 $/mese
  • Passaggio a istanze Spot: 13.200 $/mese
  • Dimensionamento corretto delle istanze EC2 su più ambienti: 8.200 $/mese
  • Implementazione strategica dei Savings Plans: 26.346 $/mese
  • Spenti ambienti di sviluppo inattivi: 6.800 $/mese
  • Istanze riservate per carichi prevedibili: 8.500 $/mese
Oltre ai risparmi immediati, abbiamo raggiunto l’eccellenza operativa: migliore visibilità sulla spesa cloud, decisioni più rapide grazie a dati sui costi in tempo reale e una collaborazione rafforzata tra i team di ingegneria e finanza.

Lezioni chiave per i tech leader

Il nostro percorso ci ha insegnato diverse lezioni fondamentali che puoi applicare alle tue iniziative FinOps.
Parti dalla cultura, non dalla tecnologia
Abbiamo coinvolto tutti i team per ottenere l’adesione al progetto FinOps e spiegato perché fosse importante per l’azienda nel suo complesso. Abbiamo fornito formazione e comunicato ampiamente prima di agire. Questa base culturale si è rivelata essenziale quando è stato necessario ottenere consenso per cambiamenti che potevano sembrare inizialmente scomodi.
Prendi decisioni basate sui dati
Ogni ottimizzazione era supportata da un’analisi approfondita. Abbiamo implementato un monitoraggio dettagliato prima di apportare modifiche, assicurandoci di avere dati di riferimento con cui confrontarci. Questo approccio ci ha evitato di introdurre cambiamenti che sulla carta sembravano efficaci ma che, in pratica, avrebbero avuto conseguenze indesiderate.
Itera gradualmente
Invece di interventi radicali, abbiamo validato ogni ottimizzazione prima di passare alla successiva. Questo approccio prudente può sembrare lento, ma ha evitato errori costosi e ha rafforzato la fiducia in tutta l’organizzazione. I team erano più propensi ad adottare i cambiamenti quando vedevano i risultati positivi delle ottimizzazioni precedenti.
Monitora continuamente
L’ottimizzazione dei costi è una disciplina continua, non un progetto una tantum. Abbiamo stabilito cicli di revisione regolari e un monitoraggio continuo per garantire che le nostre ottimizzazioni restassero efficaci man mano che l’infrastruttura evolveva. Questa disciplina è diventata parte del nostro DNA operativo.

In sintesi

800.000 $ di risparmi hanno dimostrato che il FinOps funziona: abbiamo fatto lavorare insieme i team di ingegneria e finanza sui costi del cloud. La chiave è stata rendere l’ottimizzazione dei costi una responsabilità di tutti, non solo un problema del team di piattaforma.
Nota: tutte le cifre sono in USD.

Anche tu puoi risparmiare

Quello che abbiamo fatto non è stato niente di complicato: un semplice insieme di strategie FinOps per trasformare la nostra infrastruttura cloud e ottenere importanti risparmi lungo il percorso. E puoi farlo anche tu! Contatta oggi stesso il nostro team di esperti per scoprire come ridurre i costi in modo rapido e sistematico senza compromettere le prestazioni né soffocare l’innovazione.
Contattaci!
Con l’aumento vertiginoso dell’utilizzo del cloud, avevamo bisogno di ridurre i costi senza sacrificare le prestazioni. Scopri i quattro passaggi FinOps che abbiamo implementato per ottimizzare la spesa, e le lezioni chiave che abbiamo appreso lungo il percorso.
Scritto da
Dan Chalk
Dan Chalk
Engineering Manager
Con più di 15 anni di esperienza nei team di prodotto e nella consulenza in settori privati e pubblici, Daniel guida team specializzati in ingegneria delle piattaforme e dei dati, aiutando i clienti a raggiungere i loro obiettivi.
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