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I 10 principali vantaggi dell’implementazione del GitOps
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I 10 principali vantaggi dell’implementazione di GitOps nell'organizzazione

Jobin Kuruvilla
Jobin Kuruvilla
Published on 17 maggio 2023
7 min di lettura
I 10 principali vantaggi del GitOps
Jobin Kuruvilla
Jobin Kuruvilla
Published on 17 maggio 2023
7 min di lettura
Cos’è GitOps?
GitOps si riferisce a pratiche operative e infrastrutturali basate su codice che utilizzano Git come sistema di controllo versione. GitOps contiene descrizioni dichiarative dell’infrastruttura con un flusso collaborativo, che prevede pull request con merge, che fungono da trigger per verificare e applicare le modifiche.
Perché dovremmo usare GitOps?
Dalla definizione è facile capire come GitOps possa portare molti vantaggi: è come l’Infrastructure-as-Code (IaC) potenziata. Con il ritmo rapido dello sviluppo software odierno, è necessario un approccio operativo più solido per implementare l’automazione dell’infrastruttura e gestire in modo efficiente i frequenti deploy.
In questo blog, trattiamo alcuni dei benefici più rilevanti associati all’implementazione di un modello GitOps nella tua organizzazione.

GitOps con GitLab: Il quadro generale

Esplora i vantaggi dell’utilizzo di GitOps tramite GitLab per fare davvero tutto come codice, con interazioni più automatizzate e una maggiore chiarezza nei processi.
I vantaggi di GitOps per i team
1. Collaborazione migliorata
Mantenendo l’intero stato del tuo ambiente sotto controllo versione, un approccio basato su GitOps facilita l’effettuazione di modifiche e aggiustamenti all’infrastruttura secondo necessità.
Le PR (note anche come merge request in strumenti come GitLab) sono un potente meccanismo per collaborare sul codice infrastrutturale e apportare modifiche operative. Quando viene creata una pull request (PR), i team di tutto il ciclo di vita dello sviluppo – dai team di sviluppo e operations a sicurezza, compliance e stakeholder aziendali – possono intervenire sulle modifiche all’infrastruttura.
Ogni aggiornamento passa attraverso lo stesso processo di verifica, durante il quale i team possono condividere feedback sulle modifiche proposte, approvarle o richiedere ulteriori modifiche prima che la PR venga unita.
2. Maggiore velocità e frequenza di deployment
L’automazione del deployment, insieme a un meccanismo integrato di collaborazione e feedback, può aumentare notevolmente la velocità e la frequenza dei rilasci. In sostanza, garantisce che le modifiche più piccole vengano inviate e testate frequentemente, invece di attendere che un’intera build venga rilasciata per testare e monitorare le modifiche.
Anche il troubleshooting diventa più semplice, poiché le modifiche più piccole sono più facili da analizzare e tornare indietro in caso di problemi.
3. Maggiore affidabilità
Grazie alle funzionalità di revert/rollback di Git, tornare alla configurazione nota e funzionante precedente quando si verificano problemi è semplice. Poiché l’intero sistema è definito in Git, puoi recuperare rapidamente durante un incidente tornando indietro, riducendo il tempo medio di ripristino (MTTR) da giorni o ore a minuti.
4. Stabilità migliorata
In un workflow GitOps, i log di audit vengono creati automaticamente per rivedere e monitorare tutte le modifiche (dato che tutto è in Git). Con dettagli come chi ha effettuato i commit e i risultati delle modifiche registrati a ogni passaggio, puoi garantire una maggiore stabilità del sistema.
5. Coerenza e standardizzazione
Invece di affidarsi ai team IT o a script difficili da gestire per il provisioning degli ambienti, puoi definire tutti gli ambienti come codice e usare un modello unico per distribuire l’ambiente insieme a tutte le applicazioni in modo coerente.
6. Facilità di adozione
Git è lo standard de facto per i sistemi di controllo versione ed è uno strumento popolare per la maggior parte dei team di sviluppo. Questo significa che qualsiasi sviluppatore che conosca Git può apportare modifiche operative e partecipare a GitOps, abbassando la barriera di ingresso.
7. Maggiore efficienza
L’efficienza aumenta anche perché non devi cambiare strumenti per gestire gli aggiornamenti agli ambienti software. Tutto avviene nello stesso sistema di controllo versione che usi per sviluppare l’applicazione.
Inoltre, i team possono osservare i risultati in tempo reale e usare la cronologia di Git per tornare indietro se le nuove modifiche non si comportano come previsto. Questo è molto potente, perché permette ai team di utilizzare la funzione "annulla" in un contesto infrastrutturale complesso.
8. Maggiore flessibilità per sperimentare
Una delle principali preoccupazioni che impediscono ai team di sviluppo di sperimentare è la paura di cosa succede se qualcosa va storto. La risposta non è evitare di commettere errori a tutti i costi, ma avere un modo rapido e comodo per recuperare quando qualcosa va male.
Le pratiche GitOps forniscono una storia completa di come il tuo ambiente è cambiato nel tempo. Questo garantisce che il recupero dagli errori sia semplice come eseguire un git revert per riportare l’ambiente allo stato precedente.
9. Sicurezza più robusta
Sfruttare il repository Git come fonte unica di verità per le definizioni dell’infrastruttura aumenta significativamente la sicurezza complessiva. Ogni modifica effettuata durante il ciclo di vita dell’applicazione può essere mantenuta sotto controllo versione ed è auditabile.
La visibilità delle modifiche riduce notevolmente il rischio di errori manuali involontari. Qualsiasi deriva dallo stato desiderato (sia involontaria che dannosa) può essere immediatamente rilevata e corretta prima che venga messa in produzione.
Per una sicurezza aggiuntiva, usare un “operatore pull-based” nel sistema GitOps permette di nascondere credenziali e altri segreti all’interno degli ambienti (di solito cluster Kubernetes) invece che in un sistema CI/CD tradizionale o nel codice stesso.
10. Miglioramento della compliance e auditing
Con strumenti manuali, l’auditing diventa un processo macchinoso. Estrarre dati da molteplici fonti per rispondere a domande di compliance può richiedere molto tempo.
Con un approccio GitOps, la policy può essere definita in formato dichiarativo e memorizzata come codice in un repository Git dedicato. Così il sistema di gestione del codice sorgente diventa il punto unico per i log di audit di ogni modifica.
Puoi consultare i log di Git per capire chi ha fatto cosa, quando, perché e come questo ha impattato il deployment.
Inoltre, i permessi possono essere integrati nel workflow di pull request o merge request, mostrando chi ha approvato una modifica e quando. Pur consentendo a chiunque di proporre modifiche, puoi mantenere limitato il numero di persone autorizzate a unire quelle modifiche.
Vuoi saperne di più?
Contattaci per scoprire come i nostri team di esperti GitOps possono aiutarti a guidare l’automazione dell’infrastruttura e gestire il tuo sistema in modo più efficace.

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Scritto da
Jobin Kuruvilla
Jobin Kuruvilla
Responsabile DevOps Practice
Jobin è un esperto di DevOps e uno sviluppatore di app, con certificazioni in Atlassian, GitLab PSE, AWS, Kubernetes e Jenkins. Ha guidato iniziative di trasformazione digitale per team e imprese ed è responsabile della pratica DevOps in Adaptavist.
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